1998 Riconoscimento ufficiale Consiglio Comunale di Lesina (FG)

2001 Sigillo Città di Abano (PD)

2007 Testimonial nazionale “Bimbimbici”

2015 Targa Rassegna Storica e Nuova Canzone d’Autore Città di Ferrara

2017 Premio Civilia alla Canzone d’Autore

nato ad Avezzano (AQ) nel 1961, si è laureato al D.A.M.S. di Bologna con una tesi su: “Le canzoni di Rodolfo De Angelis tra Scapigliatura e Futurismo”. Relatore Roberto Leydi.

Chitarrista dallo stile personalissimo e dal talento multiforme, in grado di esprimersi nella composizione di musiche per il teatro, nel giornalismo musicale e nella narrativa, ha tradotto le canzoni di Georges Brassens, ha musicato le poesie di Gianni Rodari ed ha pubblicato diversi dischi.

Numerose le collaborazioni con poeti e scrittori: Gianni D’Elia, Angelo Ferracuti, Jarmila Ockajovà, Roberto Piumini, Stefano Tassinari, David Riondino e Marco Moschini.

Chi ha seguito l’evoluzione artistica di Paolo Capodacqua, però,  lo ricorda soprattutto come chitarrista di Claudio Lolli, l’inseparabile “uomo- orchestra” del grande cantautore bolognese, con il quale ha condiviso un’avventura musicale e umana unica nel nostro paese, un’avventura che ha visto i due amici protagonisti di un “never-ending tour” che ha attraversato l’Italia per ventidue anni, iniziato nel 1992 e protrattosi fino all’ultimo concerto del 2014.

Dal 1992 scrive anche canzoni per bambini, con l’intenzione di dare dignità ad un genere finora ritenuto di evasione  e bamboleggiante. Per questo suo impegno è stato oggetto di studio e di interesse, oltre che per recensori e critici, anche per tesi di laurea universitarie.

Negli ultimi trent’anni, infatti, Paolo è diventato un punto di riferimento importante per la Canzone d’autore per bambini, con album come Bianchi Rossi Gialli Neri e La torta in cielo, (con i testi di Gianni Rodari) ed un’intensa attività concertistica e teatrale dedicata all’infanzia nelle scuole e nei teatri di tutta Italia.

Alcune sue canzoni sono state inserite nei libri di testo della scuola primaria.

In coppia con Nanni Svampa (I Gufi) ha tenuto diversi concerti incentrati sulla figura di Georges Brassens.

Ha collaborato, come autore della sigla e delle musiche, con il programma della Radio Svizzera “Lilliput”.

Alcuni suoi racconti sono inseriti nelle raccolte: “CONSIGLIO DI CLASSE”, Gli scrittori raccontano la scuola, Affinati, Albinati, Bajani, Capodacqua, ed altri…Ediesse editrice, Roma (ottobre 2009) e  “E LIEVE SIA LA TERRA”, Affinati, Capodacqua, Montefoschi, Ravera ed altri…Textus Editore 2011

Come giornalista pubblicista ha collaborato con Il Manifesto, “A”, L’Indice dei libri, Music Box, Atv7 Radio ed è autore della trasmissione “DALTROCANTO” andata in onda su Radio Articolo 1 per diversi anni.

 

In cronologia le note salienti:

La sua canzone “L’ incantesimo del lago” è stata inserita come sigla finale dello sceneggiato omonimo andato in onda su RAI3 nel 1987 .

Nel 1999 ha musicato il film di Chaplin “Il Pellegrino”trasformandolo nel recital filmico-musicale “La Cantata delle bugie con le ali”.

Nel Settembre 2001 ha ricevuto il sigillo della Città di Abano (PD) nell’ambito del Convegno internazionale “E’ vietato uccidere la mente dei bambini” , organizzato dal Centro Studi “G.Calendoli” di Padova sotto l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica.

La sua canzone “Bianchi Rossi, Gialli, Neri”, insieme a “Il mio nome è mai più” (Ligabue, Jovanotti, Pelù), è stata scelta per essere trasmessa in contemporanea da una catena di radio libere in occasione dell’Evento del 4 maggio 2005 “La mia scuola per la Pace”, nell’ambito delle celebrazioni per il  Decennio delle Nazioni Unite per una Cultura di Pace e Nonviolenza per le Bambine e i Bambini del Mondo (2001-2010) e del Decennio delle Nazioni Unite per l’educazione ai Diritti Umani (1995-2004).

Nel 2005 ha partecipato alla rassegna “LA PAROLA IMMAGINATA”, San Lazzaro di Savena, con la composizione e l’esecuzione di musiche originali su brani del romanzo di Ugo Riccarelli “Il dolore perfetto” (Premio Strega 2004) recitati da Renato Carpentieri e introdotti dallo stesso Riccarelli.

Testimonial per il 2007 della Manifestazione Nazionale “Bimbimbici” promossa dalla FIAB.

Nel 2017 il coro delle voci bianche del Conservatorio di Piacenza gli ha dedicato un CD con la rilettura di quindici suoi brani.

Nel 2018 è stato ospite della diciottesima edizione della Semaine Italienne di Parigi con il suo Recital “Le fil rouge des chansons”, dedicato alla Canzone d’autore italiana.

Nel 2017 gli è stato assegnato il Premio Civilia alla Canzone d’autore.

Nel 2019 il “ritorno” discografico alla Canzone d’autore con l’album ferite&feritoie che ha ottenuto riscontri entusiastici di pubblico e critica.

 

Note a margine…

Nel 1981 ha organizzato e diretto un convegno su “FORME E SVILUPPI DEL POP IN ITALIA”, con la partecipazione di Franco Mussida (P.F.M.), Pieve E., Milano.

Ha condotto e diretto incontri pubblici sulla CANZONE D’AUTORE con : Claudio Lolli, Francesco Guccini,  Ivan Della Mea e Gianfranco Manfredi.

Ha condotto lezioni-concerto negli Istituti Superiori e cicli di trasmissioni radiofoniche dedicate alla Canzone d’Autore.

Ha collaborato con le riviste: “MUSIC BOX”,  “C’ERA DUE VOLTE”,  “MOBY DICK”.

Nel 1994 e 1995 ha tenuto diversi corsi di aggiornamento per insegnanti .

Docente del corso Musica e Teatro nel Master in Music Management della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Chieti nell’anno 2005.

 

Relatore in:

  • CONVEGNO “OLTRE LO SGUARDO”, Avezzano 1990
  • Corso annuale di aggiornamento per docenti organizzato da I.R.R.S.A.E. dell’Aquila, 2000.
  • CNCM – GIORNATA DI STUDI  –   “LA  STORIA  SIAMO  NOI” Salone del Brunelleschi, Istituto Degli Innocenti, Firenze, 22 Ottobre 2004
  • Convegno “I VALORI DELL’EDUCARE”, Foligno, Palazzo Trinci, 20 maggio 2005.
  • III Convegno internazionale “È VIETATO UCCIDERE LA MENTE DEI BAMBINI”, Montegrotto Terme (PD) 2005
  • LEZIONE – INCONTRO CON PAOLO CAPODACQUA “VOCE DEL VERBO RODARI”, Università degli Studi dell’Aquila, per la Cattedra di Letteratura per l’infanzia.

Per la discografia si rimanda all’apposita sezione